Incredibile 4 Quando Mi Alzo, Divano Vedo Tutto Nero
47 Secondi, Yanez MagazineYanez Magazine - Divenne il 25 febbraio 1971, piovve, il cuore è uno zingaro aveva ricevuto la competizione di sanremo, nel nord del vietnam un attacco aereo aveva massacrato civili, e io, per tutta la ricreazione, ero sola con quelli che avrei potuto determinare attraverso rapidamente da allora in poi, non erano affatto i miei amici.
Ha una faccia gialla. Le persone non hanno più una faccia gialla. Trema e ha le croste vicino alla bocca. Sono miglia che sbavano a malapena da un aspetto. Ma sono miglia i suoi occhi che più di qualche altra cosa mi fanno venire i brividi. I suoi occhi sono vuoti. Dietro non c'è niente, non c'è sempre il mio amico, non ci sono le nostre reminiscenze, non riesco a vedere quel tempo che mi ha aiutato a fare ricreazione, o quando ha spiegato la fotosintesi che non potevo davvero riconoscere; non trovo più l'immagine di lui che arriva dal vialetto o che mi fa ridere di me sul divano. Non c'è niente come questo c'è la più libera di quella che mi ha parlato e che ora, lo vedo, lo ha trascinato con sé per davvero.
Una coppia che litiga. Un gatto al balcone. Un uomo che fa pesi meno 4, meno tre, meno due. Quale numero di piani ha il mio noleggio? ? vero che pochi istanti prima della morte, tutta la tua esistenza passa prima di te? Mi gira la testa. L'orologio luminoso di fronte a me segna undici.
Una stima conveniente mostra che in esattamente quarantasette secondi sono in grado di schiantarmi sull'asfalto di via garibaldi, in una giornata di sole nell'agosto del 1976. Il che significa che mi restano esattamente 47 secondi per informare la mia storia. Tutto inizia nel 1960, con il grido deciso di un nuovo figlio, in una piccola clinica nei sobborghi di bologna.
O come sostituto, lo status di persona di fronte a me, mantenendo gli anelli di mia madre, è lo spettro di ciò che divenne una volta marco. I suoi capelli, che teneva in ordine e pettinati, ora cadevano disordinati sulle sue spalle. Sono untuosi, neri lucidi evidenziano le parti leggere della pelle senza vita e il bianco della forfora e si attaccano al suo viso. "cosa stai facendo qui? Chi ti ha dato il permesso di andare in? Depart! Road! Non ho bisogno di te qui! Ora non ho bisogno di te, smetti di essere su di me, lasciami da solo!" Marco diventa senza maglietta le sue costole sono state effettivamente viste dalla sua pelle biancastra, aveva un braccio gonfio, punteggiato di croste e lividi. Ma nonostante il fatto che le sue frasi fossero state terribili, i suoi occhi erano stati tristi, come quando mi informò quelle frasi anormali che lo portarono lontano. Ero stordito mi sono imbattuto. Ho corso veloce come dovrei. Al piano di sotto, oltre il cortile, dall'altra parte della strada, sentii che non toccavo terra con le dita dei piedi, e mentre stavo piangendo, singhiozzai e maledissi marco e le sue stupide stelle. Ho fatto a pezzi la carta superstar e ho seminato le porzioni a fianco della maniera.
